Nel testo dell’Iliade emerge un fondamentale personaggio: quello di Ulisse. Per dimostrare come questi sia il modello dell’uomo greco, Omero decide di scrivere un secondo testo, l’Odissea, che ha come protagonista Ulisse stesso e in cui narra del suo viaggio per tornare alla sua patria (Itaca) dove lo attende la bella e fedele moglie, Penelope. In questo testo epico si nota come Ulisse, poiché non è un Dio ma un uomo mortale, perché figlio di Laerte ( re di Itaca) e di Anticlea, possieda tutte quelle doti che sostituiscono la mancanza di origine divina e lo rendono il modello greco. Ulisse è un uomo di metis, una forma di intelligenza che combina astuzia e furbizia, ad esempio: -per “L’inganno del cavallo” nell’Iliade, quando per poter finalmente entrare nella città di Troia egli nasconde all’interno di un enorme cavallo di legno molti soldati greci e lasciano quest’ultimo all’ingresso della città, fingendo che sia un dono per riappacificare i popoli. Dopo che il cavallo fu introd
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