Hunger Games La ragazza di fuoco – di Marco Rossi

La ragazza di fuoco è il secondo libro della trilogia scritta dalla scrittrice americana Suzanne Collins che nel mondo ha venduto milioni di copie.
Trama:
Katniss Everdeen e Peeta Mellark, fanno ritorno a casa da vincitori, nel loro distretto natale, il distretto dodici, il più povero di Panem, dopo aver vinto la settantaquattresima edizione degli Hunger Games. È solito per i vincitori di ogni edizione degli Hunger Games fare un tour per i distretti, chiamato Tour della Vittoria, però poco prima di partire il presidente Snow, l’uomo più influente di Panem, fa visita a Katniss, e le rivela di sentirsi beffato dal tentativo di suicidio suo e di Peeta e la minaccia dicendole che se non convincerà Panem e proprio lui stesso, del loro amore, ucciderà tutte le persone a lei care.
Cosi partono per il Tour della Vittoria e la prima tappa del tour è il distretto undici, distretto natale della sua compagna degli Hunger Games Rue, morta durante i “giochi”. Durante la cerimonia katniss tiene un discorso ringraziando le famiglie dei tributi deceduti, durante l’edizione precedente degli Hunger Games e offrendo parte della sua vincita alla famiglia di Rue. Allora un signore inizia a fischiettare la melodia che Katniss cantava a Rue prima che morisse. Cosi’ Katniss viene portata via con la forza da Peeta, ma non prima di vedere l’anziano signore essere giustiziato con un colpo di pistola in piazza. Il tour prosegue finché non giungono a Capitol City, il distretto più ricco di Panem. Davanti alle telecamere Peeta fa la proposta di matrimonio a Katniss per calmare un po le acque, sebbene lei ami Gale, un suo grande amico del distretto 12, acconsente al matrimonio.
Tornati nel distretto 12 durate una festa a casa del sindaco Katniss trova  una camera con una tv dove scopre che c’ è stato un tentativo di rivolta nel distretto 8, allora per paura di non essere stata abbastanza convincente propone a Gale di scappare con lei e con la sua famiglia.  Ma lui rifiuta e la incolpa di volere scappare dopo aver dato il via a una rivoluzione lasciando sola la loro gente.
Ritiratasi nella foresta, Katniss incontra due fuggitive del distretto 8, Bonnie e Twill. Gli offre da mangiare e gli chiede dove siano dirette. Loro rispondono che sono scappate in seguito alla rivoluzione nel loro distretto e stanno cercando di raggiungere il distretto 13, un distretto che era stato distrutto in seguito alla rivoluzione avvenuta anni prima e dove loro pensano, grazie a delle immagini tv che ci siano dei ribelli nascosti tra le macerie o sotto terra. Katniss crede che siano pazze, le saluta e torna a casa dove la attende una brutta notizia. Accende la tv e vede il presidente Snow annunciare che, due vincitori di ogni ogni distretto delle passate edizioni, uno maschio e uno femmina dovranno tornare nell’arena e affrontarsi fino all’ultimo sangue. Katniss alla scoperta della notizia va in camera sua e scoppia a piangere poiché essendo l’unica ragazza ad aver vinto un’edizione degli Hunger Games nel distretto 12 sa per certo che sarà sorteggiata. Il giorno dopo tutti gli abitanti sono tenuti a riunirsi nel centro della città, dove avverà l’estrazione per i giochi. Durante l’estrazione esce il nome di Haymitch ma Peeta contro la volontà di Katniss si offre volontario. Allora Katniss costringe Haymitch a prometterle che salverà Peeta a costo della sua stessa vita.
I due tributi sono scortati da dei soldati a Capitol City, senza neanche trovare il tempo di salutare le reciproche famiglie. Una volta giunti a destinazione sono portati in hotel dove si rimettono in forze. La mattina seguente Peeta e Haymitch convincono Katniss a scendere nell’arena d’allenamento per farsi degli alleati. Li stringono amicizia con Wiress e Beetee anche chiamati dagli altri tributi “rotella” e “lampadina”, i quali riuscirono a vincere fulminando gli altri concorrenti, e con Finnick Odair, un ragazzo alto e di bell’aspetto che riuscì a vincere quando era solo un quattordicenne.
I giochi hanno inizio e subito Katniss è costretta ad aiutare il suo compagno Peeta, che non sapendo nuotare rischia di annegare appena iniziati i giochi e nel far questo è aiutata da Finnick. I tre e la compagna di squadra di Finnick, Mags, una donna sull’ottantina, cercano riparo nella foresta. La sera nella foresta arriva una nube tossica che sveglia i quattro e che sono costretti a correre, Mags capisce che sta rallentando il gruppo così decide di lasciarli proseguire senza di lei, morendo nella nube di fumo. Dopo la sua morte, i tre giovani trovano sulla spiaggia Joahanna con Wiress e Beetee, in brutte condizioni.
Allora decidono di aiutarli e di stringere un’alleanza. Wiress una volta rifocillata dimostra subito la sua genialità, capendo che l’arena è come un’orologio e che ogni ora in una determinata parte dell’arena avviene una differente calamità.
 Dopo che Wiress viene uccisa Beetee studia un piano per sfruttare queste calamità e pone su un albero un fil di ferro, che giunge fino all’acqua della spiaggia e così arrivati  i fulmini, una delle calamità dell’arena, viene distrutto il campo di forza che circonda l’arena. Allora Joahanna si scaglia su Katniss facendole perdere i sensi.
 Katniss si risveglia su un Hovercraft, diretto al distretto 13, sedata e indebolita. Con lei ci sono Plutarch Heavensbee, Gale e Haymitch. All’inizio intontita e  spaventata chiede dove sia Peeta, e le viene riferito che è stato catturato dai Pacificatori. All’udire di quelle parole Katniss si lancia su Haymitch graffiandolo con talmente tanta forza da perdere le poche forze che le sono rimaste in corpo. Una volta calmatasi Haymitch le spiega che ha dovuto farlo poiché lei è colei che ha dato il via alla ribellione e che se morisse la rivoluzione morirebbe con lei.

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